PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE: COME POTENZIARE LE DIFESE IMMUNITARIE
CENNI SUL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Il sistema immunitario è in grado di esprimere due tipi principali di risposta nei confronti degli agenti aggressivi (antigeni): una aspecifica ed una specifica. La prima, definita anche immunità naturale o innata, attacca qualsiasi antigene a prescindere dal tipo, dall’origine e dalla composizione. La risposta immunitaria specifica, o immunità acquisita, si basa su meccanismi più complessi e mirati verso specifici agenti aggressivi. I due tipi di immunità svolgono ruoli complementari e collaborano nel difendere l’organismo nel migliore dei modi.
Per difese immunitarie “basse” si intende una diminuzione numerica delle cellule del sistema immunitario, presenti normalmente nel nostro organismo (leucopenia). Il valore desiderabile è compreso tra 4'000 e 10'000 cellule per mm3 di sangue. Un valore più basso indica un abbassamento delle difese immunitarie.
QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE DI QUESTO ABBASSAMENTO?
Escludendo le cause patologiche sono molteplici le cause di origine non patologica che possono influire negativamente sull’efficienza del nostro sistema di difesa. Di seguito le principali:
- USO (O ABUSO) DI FARMACI: tra i principali troviamo chemioterapici, antibiotici, immunosoppressori e farmaci antiepilettici
- GRAVIDANZA: in questo periodo è spesso riscontrabile un fisiologico abbassamento dei livelli di cellule immunitarie
- STRESS: periodi di stress intenso portano ad ammalarsi più spesso
- ETA': nei bambini non è ancora completato lo sviluppo dei globuli bianchi, mentre negli anziani la loro produzione è rallentata
- CARENZA DI VITAMINE: Vitamine quali B12 e B9 sono fondamentali per la produzione dei globuli bianchi
- ABUSO DI ALCOOL: L’eccesso di Alcool indebolisce il sistema immunitario esponendolo maggiormente agli agenti patogeni
COME POTENZIARE LE DIFESE IMMUNITARIE?
I rimedi naturali in grado di aiutare le difese immunitarie sono molteplici. Vediamo però quali sono quelli maggiormente efficaci:
Echinacea: i numerosi principi attivi contenuti nelle sue radici sono in grado di opporre ad agenti esterni indesiderati una difesa immunitaria di grande efficacia. Tra questi troviamo i polisaccaridi che proteggono le cellule dalle aggressioni virali e gli alcamidi che possiedono proprietà antibatteriche e antimicotiche. Queste componenti vanno ad aumentare il tasso di globuli bianchi favorendo la produzione di una molecola essenziale per il sistema immunitario: l’Interferone. Questa pianta, priva di tossicità ed effetti collaterali, rappresenta un valido aiuto soprattutto se utilizzata a livello preventivo. L’ideale è assumerla nel cambio di stagione autunnale per 15 giorni giorni al mese, facendo un ciclo di 2 mesi.
Uncaria: è una liana che si avvale di uncini con i quali si lega ai fusti degli alberi; per questo motivo viene chiamata anche “unghia di gatto”. La parte più ricca di principi attivi è la corteccia. In essa sono contenuti alcaloidi pentaciclici, responsabili dell’attività immunomodulante: essi inducono il rilascio di un fattore regolante l’attivazione e la proliferazione dei linfociti B e T. Tra gli altri principi attivi che costituiscono il fitocomplesso ci sono i glicosidi dell’acido quinovico, che conferiscono all’Uncaria attività antinfiammatoria.
Acerola: viene denominata erroneamente “ciliegia delle Barbados” per via del suo piccolo frutto rosso molto simile ad una ciliegia. Al suo interno presenta degli spicchi, come il mandarino, ed il suo gusto è succoso ma allo stesso tempo aspro a causa dell’elevato contenuto di Vitamina C. L’Acerola è infatti 100 volte più ricca di Vitamina C di un’Arancia. Questa Vitamina possiede attività antiossidante, stimolante del sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del Ferro.
Propoli: la Propoli, nota anche come colla delle api, è una sostanza resinosa brunastra raccolta dalle api, per la maggior parte da gemme di pioppo e di conifere che viene poi elaborata con l’aggiunta di polline, cera ed enzimi prodotti dalle api stesse. Il suo nome deriva dal greco pro polis (davanti alla città) questa sostanza viene infatti usata per sigillare l’alveare e proteggerlo da intrusi pericolosi. Inoltre in conseguenza delle proprietà antimicrobiche, la propoli aiuta a mantenere gli alveari liberi da germi. Le classi chimiche maggiormente rappresentate nella Propoli sono i flavonoidi (fino al 20% del peso), i fenoli ed i terpeni. I flavonoidi in particolare favoriscono la difesa dell’organismo contro le aggressioni multiple (batteriche, fungine, virali).
Funghi: i funghi quali Shiitake, Maitake e Reishi (detto anche Ganoderma lucidum) rappresentano una novità nel mondo della fitoterapia, o meglio della micoterapia. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato le molteplici virtù di questi funghi. Tutti e tre servono a rinforzare le difese dell’organismo nei confronti di agenti patogeni. Il più conosciuto dei tre, ovvero il Ganoderma lucidum, possiede come principi attivi Betaglucani e triterpeni, oltre a Sali minerali, Vitamine ed Amminoacidi. I Betaglucani migliorano le performance del sistema immunitario senza causare reazioni avverse, mentre i triterpeni possiedono una gamma di funzionalità più vasta, essi hanno infatti azione antiipertensiva, antiossidante, immunomodulante e antimicrobica.
Integrare la dieta con uno o più di questi componenti rappresenta un primo importante step per poter affrontare al meglio il cambio di stagione. Un sistema immunitario completamente efficiente non garantisce la certezza di non ammalarsi, ma sicuramente è in grado di affrontare al meglio la malattia, qualora dovesse presentarsi. Preservare al meglio il nostro sistema difensivo è fondamentale per far si che esso sia in grado di preservare la nostra salute.
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